Questa conversazione sulla “scenografia teatrale dipinta nell’era digitale” è un tentativo di svelare i retroscena di un linguaggio che sta quasi scomparendo, la realizzazione delle scenografie dipinte su tela e/o tulle per rappresentazioni di spettacoli d’Opera e soprattutto, come nel mio caso, di Balletto classico.
Un mestiere molto particolare, nato in Italia e ancora oggi richiesto e apprezzato nel mondo.
Tutto questo cominciò a Venezia, dove sorse il primo teatro pubblico, progettato per rappresentare un’opera in musica: il Teatro di San Cassiano nel lontano 1637.