Medioevo: secoli bui o tempi di incubazione e di generatività?

Medioevo: secoli bui o tempi di incubazione e di generatività?

Il Medioevo è un’epoca calunniata. Non c’è nessun altro periodo su cui si siano accumulate così tante leggende, pregiudizi, fake news che condizionano terribilmente la nostra percezione del periodo medievale. Una delle cose di cui però ci si accorge subito quando ci si occupa del medioevo da specialisti è l’abisso che separa il mondo che si ritrova nelle fonti e il mondo che ci immaginiamo di solito.

Per quanto possiamo essere affezionati all’idea di un medioevo terribile, superstizioso, mistico, oscuro l’importante è avere ben presente che quando si parla di medioevo si possono intendere due cose diverse: un conto è ciò che è accaduto davvero ai nostri antenati che sono vissuti in quell’epoca e un conto è il medioevo che ci siamo inventati dopo.

Osserveremo quindi il “luogo comune medioevo”, quella deformazione prospettica che ci porta a leggere una lunga fase storica come un altrove o come una premessa di qualcosa che sarebbe giunto più tardi. A questo “medioevo del senso comune” si contrappone il medioevo degli storici, che discute di articolazioni dei poteri, dell’organizzazione della società, delle reti di relazioni e dei conflitti tra coloro che vissero in quell’epoca. Si può provare, tuttavia, a riunificare un’idea di medioevo attraverso la valorizzazione di questi mille anni di storia e la sperimentalità che li caratterizza. Il medioevo si presenta, infatti, come un laboratorio, un cantiere in cui è possibile osservare uomini e strutture sociali, oltre a innovazioni che sono entrate nella nostra vita di tutti i giorni, in un gioco aperto, complesso e affascinante.

Ci concentreremo, in particolare, su alcuni luoghi comuni relativi al medioevo, superati dagli studi specialistici ma ancora radicati nel nostro immaginario, per osservare come essi siano distanti da ciò che troviamo invece quando andiamo a parlare, attraverso le fonti, con chi abitava davvero in quella lontana epoca, che forse non è poi così tanto lontana.