Sedendo e mirando. Leopardi finalmente fuori dal museo

Sedendo e mirando. Leopardi finalmente fuori dal museo

 

La sacralità di certe opere letterarie ha trasformato la loro lettura in una specie di disbrigo burocratico.

 

 “L’infinito” di Giacomo Leopardi è il tipico monumento culturale su cui è obbligatorio pronunciarsi con deferenza, esprimendo opinioni mai troppo dissimili da quelle accreditate.

 

Entrando nel testo dal suo ingresso principale, e scavalcando tutte le interpretazioni pregresse, Marco Cavalli mostra che cosa, di questo capolavoro della poesia, è ancora possibile non vedere malgrado sia in bella vista – e forse proprio per quello: perché troppo in evidenza.